Si discute il possibile ruolo svolto dai meccanismi mirror e dall’embodied simulation nell’ambito del “team lattante-madre proiettante- contenitore” e, più in generale, nelle relazioni affettive emotivamente pregnanti. Si fa riferimento al lavoro di W. Bion (rêverie), per conciliarlo con le moderne acquisizioni della neurofisiologia, partendo dal concetto moderno di trans- identificazione di Grotstein. Così, attraverso i mirror neurons, nel campo bi- personale, è possibile il trasferimento immediato di informazioni da un soggetto all’altro senza processi mentali intermedi, e ciò è alla base della nascita della struttura fondamentale dell’essere umano, il Sé, durante la relazione madre-bambino.
Campi affettivi e meccanismi mirror (part 1)
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Mazzocchi A., Anelli F., Faranca I. (2020) "Campi affettivi e meccanismi mirror (part 1)
" Gli Argonauti, 162(2), 79-95. DOI: 10.14658/PUPJ-ARGO-2020-2-7
Year of Publication
2020
Journal
Gli Argonauti
Volume
162
Issue Number
2
Start Page
79
Last Page
95
Date Published
11/2020
ISSN Number
0391-7274
Serial Article Number
7
DOI
10.14658/PUPJ-ARGO-2020-2-7
Issue
Section
Saggi